
Bandiere a mezz’asta oggi in tutto il Regno Unito e grande lutto per la Regina Elisabetta, oggi è venuto a mancare il principe consorte Filippo. Compagno di tutta una vita, oltre settant’anni insieme, si è sempre tenuto un passo dietro la figura decisamente più piccola e minuta di Elisabetta ma la sua statura, il suo fare sempre un po’ scanzonato come fosse un “moderno” Peter Pan sempre fanciullo e alcune delle sue più famose gaffe in tutto il mondo gli hanno comunque permesso di conquistare il cuore di tutti i sudditi inglesi, e non solo.
Il principe Filippo Mountbatten duca di Edimburgo, nato a Corfù nel 1921, era principe di Grecia, nipote di re Costantino I. Unendosi in matrimonio con la regina Elisabetta I, rinunciò ai suoi titoli regali greci e danesi e ovviamente al trono greco. Si convertì dalla religione ortodossa a quella anglicana. La Chiesa d’Inghilterra lo accolse con il cognome Mountbatten e divenne così “Altezza Reale” e fu poi proclamato duca di Edimburgo, conte di Merioneth, barone Greenwich e Lord High Admiral della Royal Navy (titolo ricevuto al suo novantesimo compleanno).
Ci piace ricordarlo per alcune delle sue frasi più celebri, che sono passate alla storia e che, da oggi, lo accompagneranno in un viaggio immortale nei libri di storia, nel ricordo di chi ha vissuto i suoi anni e nel cuore di milioni di cittadini britannici.

Sapevate che una delle sue maggiori gaffe aveva come soggetto il grande Sir Elton John? Durante un concerto, infatti, Philip fu colto a commentare “Quanto vorrei poter spegnere quel microfono”! Ops!
Durante un viaggio in Australia ad un famoso imprenditore di origine aborigena ebbe la faccia tosta di chiedere: “Vi tirate ancora le lance?”.
Ancora, al 13enne Andrew Adams, un bimbo rubicondo che gli disse di voler diventare un astronauta, il principe rispose spudorato: “Ma sei troppo grasso!”. Che lingua!
Ma il suo humour tutto inglese non riguardava solo la gente comune, sapeva essere pungente anche con la propria famiglia. Nel 1974 fu sventato un complotto per rapire la principessa Anna, la figlia secondogenita. Alla notizia del tentativo di rapimento pare che Philip rispose candidamente: “Se fossero riusciti a rapire Anna, lei gli avrebbe fatto passare l’inferno durante la prigionia”! Non male, eh?
Gaffe verbali e incidenti (anche in auto) a parte, Prince Philip resterà l’uomo che ha sostenuto e sorretto la regina Elisabetta nelle tante sfide che hanno costellato il suo regno e non abbiamo dubbi che lascia un vuoto incolmabile, come marito, compagno, padre e diplomatico.
Ci piace ricordarlo sempre con il sorriso e la battuta, very british, pronta. Buon viaggio, Philip!

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