
Oggi è il Good Friday, il venerdì santo, giorno nel quale vengono preparati gli Hot Cross Buns, una tradizione in Inghilterra. Si tratta di soffici panini dolci con uvetta e profumati da diversi tipi di spezie, che hanno sulla superfice una croce fatta di glassa, di pasta frolla o semplicemente da un incisione sulla superficie del panino.
Sembra che nella tradizione celtica venisse preparato un pane simile a questo per la dea Eostre e con l’avvento del cristianesimo venne assimilato alle usanze pasquali.
La leggenda dice che questo pane, preparato la sera del Venerdì Santo, non ammuffisca e non vada a male fino all’anno seguente e che il panino raffermo, accostato al nuovo pane in lievitazione, ne garantisca durante l’anno la buona riuscita.
A questo pane nei secoli vennero affibbiate anche proprietà prodigiose diffondendolo dappertutto. Per esempio si narra che i panini, portati in barca durante le traversate, impediscano che la barca si possa capovolgere.

Elisabetta I cercò di proibire la diffusione dei panini con la croce, perchè rappresentavano le superstizioni che la nuova religione anglicana si proponeva di combattere, ma fu sconfitta su questo fronte e si limitò a prescrivere che venissero preparati soltanto sotto Natale e sotto Pasqua, ottenendo il risultato che fossero principalmente cotti in segreto all’interno delle cucine domestiche, naturalmente durante tutto l’anno!
Una filastrocca per bambini è dedicata a questi panini, ma la credenza più simpatica riguarda l’amicizia: il panino di anno in anno spartito a metà tra due amici renderà la loro amicizia duratura:
“Half for you and half for me,
between us two shall goodwill be”.
A Londra nel quartiere dell’ East End c’è un antico Pub che prepara gli Hot Cross Buns e che è legato alla sua leggenda. Abitava qui una vedova che aveva un figlio marinaio del Re.

La donna attendeva sempre il giovane marinaio al rientro dei suoi viaggi e per le feste della Pasqua, in occasione del Good Friday, gli preparava gli Hot Cross Buns. Purtroppo il figlio fu disperso in mare e la vedova non rivide più suo figlio. Fu così che la donna iniziò il rituale: ogni Good Friday preparava i suoi Hot Cross Buns per l’amato figlio.
Nonostante la donna non ci sia più e la sua casa venduta, al suo posto è stato costruito uno dei più vecchi pub di Londra: The Widow’s son. Ogni anno il proprietario prepara i tradizionali panini e simbolicamente ne conserva uno in un sacco appeso ad una trave del locale per ricordare il giovane marinaio mai tornato. Dal 1848 il pub continua la tradizione anche grazie ad una clausola nel contratto d’affitto. La Marina Militare inglese gli fa visita ogni anno per le feste pasquali rimpinguando la rete di panini e per propiziarsi la buona sorte in mare. Se volete dargli un’occhiata ecco il sito http://widowsson.co.uk/
Se volete cimentarvi nella preparazione di questi ottimi panini dolci per la vostra Pasqua in stile british, vi mettiamo il link ad un paio di siti specializzati. Abbiamo preferito darvi questi link per avere un’idea chiara e precisa della preparazione che non è semplice ma nemmeno così complicata.
Qui trovate la ricetta di Giallo Zafferano https://ricette.giallozafferano.it/Hot-cross-buns.html
Questa invece è di Gordon Ramsey, il famosissimo chef britannico ed è tutta in inglese https://www.gordonramsay.com/gr/recipes/easterhotcrossbuns/
Mentre qui trovate quella di Jamie Oliver https://www.jamieoliver.com/recipes/bread-recipes/hot-cross-buns/
Buon appetito!
PS: Aspettiamo le vostre foto per vedere il risultato del vostro impegno 😃
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