
Per i nostri bambini la festa della Pasqua è sinonimo di uovo di cioccolato, da rompere con un pugno ben assestato per scoprire la sorpresa al suo interno. Nei paesi anglosassoni, invece, i bambini associano la Pasqua ad una caccia al tesoro, in inglese “Easter Egg Hunt” e la sorpresa può arrivare solo se si completa la caccia.
In pratica, in cosa consiste la Easter Egg Hunt?
La tradizione prevede che, dopo la funzione religiosa in chiesa, i bambini e le loro famiglie trascorrano del tempo all’aperto in giardini o parchi pubblici dove animatori travestiti da coniglietto, in inglese “Easter bunny” o da Humpty Dumpty (personaggio di una filastrocca a noi noto solo tramite il cartoon Disney “Alice nel paese delle meraviglie”) nascondono uova colorate per ogni bambino e chi le trova può reclamare il proprio regalo.
La tradizione pagana racconta anche che da sempre l’uovo è sinonimo di vita e rinascita e nel periodo quaresimale in cui era vietato consumarle queste venissero bollite in attesa del giorno di Pasqua, che concludeva il digiuno, per essere donate e mangiate. Spesso, essendo un dono, venivano dipinte per renderle più speciali.
Una cosa è certa: ai bambini piace tantissimo sia decorare le Easter Eggs, che dare loro la caccia, per cui noi vi suggeriamo di fare… entrambe le cose!
Decorare le uova è facilissimo: bollite le uova, così che siano meno fragili per essere manipolate dai più piccoli. Poi lasciate che i bimbi le decorino come preferiscono. Fate asciugare e mettetele in un bel cestino come centrotavola per la domenica di Pasqua.
Un’altra tecnica è quella di aggiungere del colorante alimentare all’acqua di cottura. In questo modo il guscio verrà colorato uniformemente e otterrete delle uova bellissime. Se volete usare ingredienti naturali, alcuni suggerimenti sono: curcuma per il giallo, prezzemolo per il verde, barbabietola rossa per il rosso e il rosa, paprika per l’arancione, vino rosso per il viola e mirtilli per il blu.
I più creativi, possono decidere di creare un piccolo craft come quello che abbiamo fatto noi! In questo caso, l’uovo può essere svuotato facendo un forellino in alto e uno in basso usando un ago robusto.
Ma secondo voi noi ci accontentiamo di decorare le uova? No!!! Ovviamente Learning Bus vi invita ad organizzare una vera e propria Easter Egg Hunt! Come? È facile, prendete carta e penna:
- Pensate a dei semplici indovinelli, oppure piccoli giochi di logica o di matematica. Mi raccomando scriveteli in modo che siano adatti all’età e agli interessi del vostro bimbo. Per i bimbi che vengono ai nostri corsi, potreste organizzare degli indovinelli legati all’inglese (potete prendere spunto dall’Area Riservata del sito): anche il disegno di uno dei tanti oggetti di cui abbiamo imparato il nome in inglese può diventare un indovinello, se loro devono dirvi la parola corrispondente. Per i più grandicelli, possono essere brevi frasi in inglese da completare, proprio come i giochi che proponiamo sempre nell’Area Riservata. (Nella foto, alcuni esempi: “quanti mesi di un anno hanno 28 giorni?”, “la mamma di Susan ha 3 figli, Bob, John e…?” “15+34-6=?”. Esempi di indizi di dove trovare le uova: “mi trovi che sto facendo “il giro del mondo in 80 giorni” = vicino al libro).
Preparate le uova, che siano uova vere decorate, ovetti di cioccolato, ovetti di plastica (in questo periodo si trovano un po’ in tutti i negozi che vendono dai quaderni ai piatti di ceramica).
- Abbinate ad ogni uovo un indovinello.
- Nascondete le uova e l’indovinello insieme ma scrivetevi su un foglio dove (l’anno scorso una Teacher ci ha messo un mese a ritrovare l’ultimo uovo, si era dimenticata dove lo aveva nascosto!). Per i più piccoli usate nascondigli facili, per i grandicelli rendete la caccia una sfida divertente (provate ad attaccare un uovo sotto una sedia con dello scotch resistente, hihihi!).
- Per ogni uovo nascosto, scrivete una frase che aiuti il vostro bimbo a trovarlo. Anche qui, siate creativi ma coerenti con l’età del vostro bimbo.
- Il primo uovo e il primo indovinello possono essere posizionati in modo ben visibile in cucina, o in cameretta al risveglio! Quando il bimbo risolve l’indovinello, consegnate il bigliettino con l’indizio su dove trovare il secondo uovo.
Che la caccia abbia inizio, buon divertimento a tutti!
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